Eiaculazione precoce
Per eiaculazione precoce si intende la difficoltà di controllare il riflesso eiaculatorio al fine di poter allungare i tempi di durata della penetrazione.
Secondo natura i tempi di durata della fase eccitatoria, specie in fase penetrativa, sono discretamente brevi e l’eiaculazione si innesca rapidamente dopo qualche minuto di stimolazione diretta.
E’, quindi, normale che volendola ritardare occorra mettere in atto comportamenti e strategie che vadano a modificare questo meccanismo naturale: tutto ciò va appreso imparando ad ascoltarsi e ad adeguare la reazione eiaculatoria alla intensità reale della stimolazione ricevuta.
Ciò può avvenire acquisendo sicurezza e padronanza di sè nel rapporto superando ansie e timori di inadeguatezza e maggior competenza sessuale attraverso l’esperienza e la pratica; anche alcuni esercizi, come quelli di Kegel, possono risultare utili ed efficaci, se praticati nel modo giusto e svincolando la mente dall’obbligo del risultato sapendola indirizzare l’attenzione sul piano percettivo.
Nei casi più persistenti il ricorso al sessuologo può risultare decisivo sia per capire le cause che mantengono il problema ( ansie, insicurezze, inesperienza, iper-eccitazione da troppa attesa e/o da troppo coinvolgimento, ipersensibilità del glande… ) sia per l’ unica proposta completa e strutturale che è il TRAINING-SESSUALE.
Infatti per un problema così complesso determinato da aspetti legati sia all’esperienza, che all’autostima sessuale, che ai risvolti relazionali, causa e conseguenza dello stesso, il solo approccio farmacologico è quanto meno limitato sia in termini di efficacia che di tempo di attuazione. Allora è possibile anche pensare ad una fase temporanea di utilizzo di farmaci dedicati ma se ci si pone nella prospettiva terapeutica di una psicoterapia mirata e specifica. E’ appunto il caso del nostro TRAINING SESSUALE per il superamento della EIACULAZIONE PRECOCE che è un trattamento efficace e rapido che si realizza attraverso incontri molto tecnici, fatti di teoria sessuale per suggerire soluzioni e comportamenti idonei a correggere quelli disfunzionali che contribuiscono a mantenere il problema, e di esercizi e pratiche da realizzare da soli e in coppia per potenziare la propria capacità di focalizzazione mentale sulle sensazioni e quindi sul processo e non più sul risultato. E’ così che interveniamo positivamente sulla capacità di adattare le reazioni all’effettiva intensità delle sollecitazioni: tutto questo in poche sedute a STUDIO ma tanta pratica a casa.
Nei casi più ostinati, nel nostro Studio, usiamo con efficacia anche lo strumento del Biofeedback e della IPNOSI.
Cos’è L’Eiaculazione Precoce ( PE )
Concretamente si parla di eiaculazione precoce se l’emissione dello sperma avviene entro 2-3′ dalla penetrazione e con poche decine di spinte nutatorie. Al di sopra di tale soglia potremmo definire il sopraggiungere dello stimolo eiaculatorio normale per l’uomo e quindi la ricerca di ulteriore capacità di controllo richiede la padronanza di tecniche di autocontrollo molto raffinate che sono in parte acquisibili e in parte legate al proprio modo di essere e di affrontare le prove e le situazioni di stress: una sorta di sangue freddo che non sempre si rivela un pregio nel rapporto affettivo ma che tecnicamente può riuscire a ottenere prestazioni di particolare effetto.
Comunque nell’uomo saper gestire il complesso di sensazioni afferenti assecondandole nel loro crescendo rossiniano senza eccessive fughe in avanti, è sempre una dote importante e molto apprezzata.
Succede spesso che gli uomini affetti da Eiaculazione Precoce cerchino di sapere per prima cosa se si tratti di una patologia organica o di un disturbo su base psicologica. Questa seconda ipotesi, tutto sommato, la si teme di più perché ancora oggi è molto diffusa la convinzione che i problemi psicologici siano irrisolvibili.
Ho incontrato, in questi anni, vari pazienti che, passati per mani senza troppi scrupoli, erano stati sottoposti a svariati, e maldestri, tentativi anche chirurgici di risoluzione del problema eiaculatorio. Tentativi che, inseguendo una ipotesi inverosimile, ma purtroppo credibile per chi è angosciato dal problema, di soluzione chirurgica provocano danni a volte anche irreparabili senza ottenere, ovviamente, l’ efficacia dichiarata. Un caso del genere è la resezione del nervo vago che sopprime sensibilità al pene senza alcun ritorno risolutivo sulla eiaculazione precoce, ma con conseguenze drammatiche sulla percezione delle sensazioni e quindi sul piacere.
A tutti voi che leggete e che soffrite di eiaculazione precoce lanciamo questo messaggio:
nella stragrande maggioranza dei casi il disturbo
è PSICOSESSUALE e RISOLVIBILISSIMO !
Già in pochissime sedute, grazie al nostro originale Training Sessuale potrete migliorare moltissimo la resistenza e il controllo.
La grande esperienza maturata ci permette di trattare questo disturbo anche con CONSULENZE ON LINE ( a distanza ).
Non merita perdere tempo: più aspettate più sarà difficile togliervi dalla mente che non siete in grado di auto-controllarvi, e questo è il primo passo per cominciare a risolvere.
Sarà importante rafforzare anche la vostra autostima sessuale e superare le vostre insicurezze per arrivare a considerarvi, finalmente, uomini normali che approcciano il rapporto sessuale senza quelle ansie e quelle paure che spesso vi bloccano fino a farvelo evitare.
LA VOSTRA PARTNER APPREZZERA’ MOLTO L’INIZIATIVA DI AFFRONTARE IL PROBLEMA E VE NE SARA’ GRATA NON SOLO PER IL RISULTATO MA PER L’ATTENZIONE CHE LE MOSTRATE INTERVENENDO PER RISOLVERE UN DISTURBO CHE PENALIZZA ANCHE LEI.
Scegliere di andare dal Sessuologo è un atto di forza non di debolezza, è una decisione che vi fa onore non vi scredita agli occhi della vostra compagna, è una scelta matura e responsabile per voi e per la vostra coppia.
Ma proviamo a capire come è nato il problema.
Solitamente si comincia a soffrire di questa difficoltà sin dai primi rapporti sessuali quando si manifesta questa fretta di concludere il rapporto: è in quel momento che, probabilmente, invece di considerarlo un evento normale e superabile con il tempo lo si vive come una propria incapacità e prende piede l’idea che quella sia una propria caratteristica di funzionamento sessuale: si comincia a costruire la propria bassa autostima sessuale.
I primi rapporti, affrontati spesso con ansia, sono caratterizzati, normalmente, ad una certa celerità data dall’impaccio dei primi tentativi o della scarsa confidenza intima. Tale condizione è destinata a ridursi con il tempo migliorando sia la conoscenza che la competenza sessuale..
La frequentazione reciproca, la confidenza, l’abitudine ad avere rapporti sessuali infonde sicurezza e dà tranquillità e ciò permette, solitamente, di recuperare padronanza nel gestire le proprie emozioni e adattare i tempi del piacere alle esigenze della coppia.
La capacità di concentrazione percettiva sugli stimoli afferenti e di godimento degli stessi sembrerebbero a prima vista la causa della EP mentre invece sono la sua soluzione. Si crede, in effetti, di sapersi concentrare sulle sensazioni provate ma in realtà ci si estranea dal proprio corpo per rifugiarsi nella idea di piacere che ci si è costruita in base ad esperienze pregresse, a convinzioni, a immaginazione. E questa idea metafisica del piacere è ben distinta da quella fisica, reale, contingente che si sta vivendo nell’atto amoroso. Ciò capita per abitudine, per equivoco e non conoscenza, ma anche per fuga, per paura, per inesperienza, per soggezione… Quel che conta è che così, non si riesce a pesare l’esatta entità delle sensazioni provate e si reagisce non tanto alla loro intensità reale quanto al livello di impetuosità del piacere immaginato. Si finisce per raggiungere l’orgasmo quando ancora l’atto compiuto non è al culmine e si potrebbero calibrare davvero le reazioni alle sensazioni ricevute se solo si avesse la forza di mantenere la mente agganciata al corpo, senza lasciarlo a se stesso. Il corpo senza la mente non resiste perché il meccanismo eiaculatorio è un riflesso che interviene in poche decine di secondi, come in tutti gli animali. L’uomo può fare molto se sa usare la risorsa mente, che lo contraddistingue dagli animali, in modo efficace ed utile per il suo scopo: saper gestire questo riflesso.
In alcune persone tale meccanismo non viene superato nemmeno con l’esperienza sessuale per proprio limite, per una competenza che senza un aiuto esperto, non riesce a maturarsi. L’ansia non si placa totalmente, l’insicurezza ed il senso di inadeguatezza prendono il sopravvento, si comincia a temere il giudizio negativo della partner… In queste condizioni i tempi dell’ eiaculazione non sono controllabili perché la spinta diventa irrefrenabile.e l’impeto conclusivo inevitabile: manca la lucidità che pur nella passionalità del momento permetta di dare un ritmo adeguato al percorso verso l’acme. Quando il bisogno di venire è vissuto come ingovernabile e la propria incapacità di controllo è data a per scontata ogni auto-tentativo di migliorare è destinato al fallimento. In questo vortice di sensazioni fisiche e di emozioni contraddittorie non si riesce più a distinguerle tipo ed intensità degli stimoli ricevuti, cosicché qualcuno riesce ad eiaculare già durante i preliminari, o addirittura l’immaginazione sessuale mentre altri resistono di più e lo fanno sulla soglia o subito dopo averla varcata, o dopo qualche spinta in penetrazione.
E’ allora che si cominciano a mettere in atto soluzioni che si credono utili al superamento del problema mentre invece lo mantengono o lo aggravano. La partner spesso non sa che ruolo svolgere e quindi limita le sue azioni stimolative sul partner credendo di aiutarlo ma così facendo non fa altro che rinforzare il lui la consapevolezza di non essere uno capace di “fare l’amore”. Se la situazione persiste questa insicurezza può estendersi anche alla capacità di erigere inducendo, per trascinamento, un deficit erettivo.
Tutta questa ansia scatenata dal rapporto sessuale presto indurrà a fare l’amore non per provare piacere ma per provare se il problema si è risolto. Si rischia così di alterare la dinamica del rapporto aggravando il problema che diviene l’unico modo di concludere un rapporto sessuale che la coppia può pensare di se stessa.
La riproposizione del disturbo è così scontata che la coppia gradualmente rallenta i propri rapporti perché invece che momenti di soddisfazione diventano di frustrazione, per entrambi. Ma periodi lunghi di astinenza non fanno altro che aggravare il problema ed il circolo vizioso si avvita su se stesso.
Viene così meno la possibilità di godersi il rapporto sessuale perché mutilato del suo diritto di svilupparsi lungo un crescendo tipico delle cose che si sanno e si vogliono godere fino in fondo.
La capacità di assecondare la gradualità che permetterebbe di vivere l’atto sessuale nella sua interezza e la capacità di adeguare le risposte alla effettiva intensità degli stimoli ricevuti sono competenze acquisibili ed è questo l’obiettivo terapeutico del nostro specifico e mirato Training Sessuale.
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La SOLUZIONE SI CHIAMA SEX-TRAINING per EP
Nel nostro studio realizziamo un SEX-TRAINING per il trattamento rapido ed efficace della EP ( Eiaculazione Precoce) che permette in poche sedute mirate e specifiche di far acquisire tecniche di comportamento sessuale attraverso una integrazione piena fra mente e corpo. Tali traguardi vengono raggiunti in poche sedute ( 4-5 ) in modo da far apprendere subito un atteggiamento positivo ed efficace che porti nell’atto sessuale ad avvalersi di tutta l’energia esprimibile dalla unità funzionale mente e corpo. Per una ottimizzazione dei tempi e dei risultati possono essere applicate anche tecniche di Biofeedback e ipnotiche.
Dopo questa prima fase con una Sex Therapy è possibile intervenire sul contesto personale psichico ( autostima, paure, convinzioni negative ) e relazionale ( intesa e comunicazione della coppia ) al fine di superare le cause profonde del disturbo e migliorare le potenzialità della coppia.
Questa tecnica permette l’88{3caf0d7f5c35807a814f38dfa1dc7b6e468a748315ef7d8a851b71f4a70fdf5f} di risoluzione dei casi entro 10 sedute totali seguendo le modalità precise previste dal nostro protocollo terapeutico per permettere alla coppia di riappropriarsi dei propri spazi intimi con una rinnovata capacità di pensarli e realizzarli con serenità, di viverli con partecipazione, di inventarli con creatività senza più temerli, subirli o mortificarli.
Questa nostra originale Sex Therapy rappresenta un punto di forza della offerta terapeutica del nostro STUDIO e si sviluppa secondo un approccio di tipo cognitivo ( rinforzando la consapevolezza sulle proprie potenzialità sessuali ), di tipo relazionale ( migliorando l’intesa e la comunicazione nella coppia ), di tipo comportamentale (aiutando con prescrizioni concrete la conoscenza delle sensazioni afferenti e la capacità di graduare le proprie reazioni).
Al termine del trattamento otteniamo risultati terapeutici molto importanti e riconosciuti dai nostri pazienti che sentono la propria persona riabilitata alla conoscenza del sé emozionale acquisendo modi nuovi di vivere le sensazioni sessuali così che esse non spaventano più ed in breve tempo si è appresa una capacità di autocontrollo delle proprie reazioni sessuali, impensabile fino a poco tempo prima.
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